Cambiano le regole per l’attivazione di prestazioni di lavoro accessorio pagati con i “buoni lavoro” o “voucher” . Vediamo come
Fatta eccezione per i committenti privati (per lavoro domestico, babysitter, doposcuola, ecc.), per i quali rimangono immutate le modalità di comunicazione, gli imprenditori non agricoli e i professionisti che vorranno ricorrere a prestazioni di lavoro accessorio dovranno effettuare almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione una duplice comunicazione ( l’una non esclude l’altra!):
- all’INPS tramite portale INPS (www.inps.it) o numero verde 803164
- alla Direzione territoriale del lavoro di Trapani – servizi ispettivi tramite email al seguente indirizzo: iptpc00@regione.sicilia.it (con richiesta di conferma di lettura).
L’email – una per ogni lavoratore – dovrà:
- essere priva di qualsiasi allegato;
- riportare nell’oggetto il codice fiscale e la ragione sociale del committente;
- riportare nel testo: il codice fiscale e la ragione sociale del committente; i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore; il luogo della prestazione; il giorno di inizio della prestazione; l’ora di inizio e di fine della prestazione.
Si consiglia di conservare copia della email trasmessa al fine di semplificare le attività di verifica da parte del personale ispettivo.
Eventuali modifiche o integrazioni alla comunicazione effettuata potranno essere inviate al medesimo indirizzo di posta elettronica non oltre 60 minuti prima delle attività cui si riferiscono.
Stesse modalità per gli imprenditori agricoli (con esclusione della indicazione dell’ora di inizio e di fine prestazione) i quali dovranno effettuare la comunicazione per le prestazioni la cui durata fa riferimento ad un arco temporale non superiore a 3 giorni.
A cura di Rosaria Nolfo